TRISTEZZA E PROMESSA. Lezione Religione terza SMA
La tristezza è il desiderio di un bene assente, diceva Tommaso d’Aquino, segnalando così che non si tratta di una disdetta, ma della necessità di un bene a cui, come annota Leopardi nei suoi Pensieri, nulla di quello che possiamo stringere è adeguato. Un desiderio infinito che ci spinge “sulle rive del grande silenzio” (Machado) ad attendere cosa, o meglio, Chi possa giungere.
Vari testi e due canzoni documentano queste riflessioni, che proseguono l’itinerario alla scoperta del senso religioso, vera molla di ogni moto umano.
Ci accompagnano Feedor Dostoevskij, Giacomo Leopardi, Mario Luzi, Cesare Pavese, Antonio Machado, Pedro Salinas
Una canzone di Lucio Dalla, “Sulla rotta di Cristoforo Colombo”, che parla di un marinaio che desidera l’infinito e di un popolo di pescatori che ringrazia il mare. La tristezza si fa nostalgia.
La parola nostalgia non basta per descrivere cos’è nella cultura brasiliana la “saudade”, mancanza, desiderio, tristezza, amore, attesa. Questa canzone, “Samba em prelúdio“, una delle più famose della bossa nova brasiliana, ne è una testimonianza stupenda. Ed è anche un’allusione alla grande attesa di questi giorni di dicembre.